Dove si trova il più grande ciclo pittorico medievale del Piemonte? E in
quale chiesa di campagna si può ammirare la cappella Sistina
piemontese? Dove si possono scoprire le tracce di uno dei più grandi
«supervulcani» fossili del mondo, ormai estinto, ma capace di modellare
un territorio amplissimo e insospettabile? In quale valle alpina sono
conservati il mantello nuziale di Maria Antonietta e il drappo funebre
di Luigi XIV? Chi, piemontese o turista, pensa di conoscere tutto del
Piemonte, rimarrà sorpreso dai segreti che questa regione nasconde.
Perché al di là delle città, delle regge sabaude, dei sacri monti e dei
beni UNESCO, esiste un Piemonte «laterale» straordinario, inatteso,
variegato, prezioso, che attende soltanto d'essere scoperto. È un
Piemonte policentrico, fatto di storia e di storie, di chiese romaniche e
castelli medievali, d'arte e mestieri scomparsi, di capolavori
architettonici nascosti e residenze nobiliari di straordinaria ricchezza
decorativa, di musei curiosi e spesso irripetibili, perché espressione
unica della storia e delle tradizioni di un territorio stratificato e
delle comunità che per secoli l'hanno abitato. 55 luoghi da non perdere.
Per ognuno, una descrizione, le informazioni per la visita, un apparato
iconografico realizzato ad hoc.
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