Il concerto dei Clash a Bologna non fu semplicemente un importante
evento musicale, uno dei più importanti di tutti i tempi per l’Italia.
Tutto quello che accadde su e giù dal palco di Piazza Maggiore, prima,
durante e dopo il concerto, determinò una serie di azioni e reazioni che
influenzano ancora oggi la vita culturale e contro culturale del paese.
Lo dimostrano i ricordi e le testimonianze degli organizzatori, dei fan
e della stessa band, che anche dei punk contestatori e dei giovani
arrabbiati che portavano addosso ancora le ferite del 1977, oltre alla
parole di giornalisti e intellettuali che, forse, non compresero davvero
e fino in fondo la portata sociale di quelle due ore scarse di musica.
Tutto ciò nel 1980, l’anno in cui perdemmo definitivamente l’innocenza e
che chiuse un Secolo con vent’anni d’anticipo.
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