Educare con l’arte’. Forse Gillo si era ispirato a questa massima di
Herbert Read quando ha pensato di sollecitare la curiosità di noi nipoti
disegnando questo abbecedario, anche se, pur piccoli, in parte sapevamo
già districarci con la lettura. I significati di riferimento sono un
campionario di animali, nomi e aggettivi spesso di uso non comune. Ma
Gillo, più che avere progetti didattici, tendeva a mettersi al nostro
livello, divertendosi, provando con noi i giochi che portava dai suoi
viaggi, e sfidandoci sul piano della creatività. Dopo aver tracciato il
contorno a penna del soggetto, spesso ci invitava a completare i suoi
disegni con i colori a pastello e a inventarne i nomi. Dalla Prefazione
di Piero e Giorgetta Dorfles
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