Comunemente si crede che l'ufologia sia nata negli Stati Uniti nel 1947,
con gli avvistamenti dei primi "dischi volanti" sul Monte Rainier,
nello Stato di Washington. In realtà fin dal 1933 sono documentati
avvistamenti di "oggetti volanti non identificati", e non nei cieli
americani ma sopra il territorio italiano. È questa la sconcertante
verità emersa da documenti segreti del regime fascista apparsi solo
recentemente. Per tutti gli anni Trenta furono descritti con precisione
tantissimi avvistamenti e Mussolini incaricò una task force di
studiarli, senza divulgarne i risultati. Questo volume, opera di due
importanti ufologi di livello internazionale, racconta la rocambolesca
ricerca d'archivio sugli x-files fascisti dispersi nelle biblioteche di
mezza Italia, e ricostruisce i fatti, trascinando i lettori in
un'indagine tanto affascinante quanto rigorosa, che rovescia molte
acquisizioni e dimostra come l'ufologia governativa, fatta di
commissioni d'inchiesta segrete, insabbiamenti e retroingegneria aliena,
sia nata non negli usa della caccia alle streghe ma nell'Italia del
ventennio mussoliniano.
Nessun commento:
Posta un commento