Il primo giorno di scuola per Alberto, professore di matematica e fisica
al liceo, è indimenticabile, ogni anno. Quello che in giugno sembra
impossibile, i comportamenti insopportabili degli alunni e dei colleghi,
il programma ripetuto fino alla nausea, in settembre pare trasformarsi.
Non più un ostacolo, ma un'opportunità. Ed è con questo atteggiamento
che varca le porte della scuola in cui insegna da tempo, pronto alle
battute dei ragazzi, alla ritualità dei giorni sempre uguali a se stessi
e sempre diversi. Quest'anno, però, le cose non vanno come dovrebbero: è
solo un piccolo particolare stonato, in grado però di trasformare
quella bella giornata. Serena, collega bellissima e irraggiungibile, suo
amore segreto da sempre, ma soprattutto grande amica, è diversa, non
ricambia i suoi sorrisi, non risponde ai suoi messaggi. Serena nasconde
un segreto, qualcosa che non ha nulla a che fare con lui e che la rende
ogni giorno più triste e distratta. Dopo molta insistenza, Alberto
riesce a farsi confessare il motivo di tanto turbamento. E la verità è
sconcertante. Spetterà a lui starle accanto come mai avrebbe pensato,
perché stare vicino a chi soffre è difficile. L'istinto è quello di
scappare, come se il male dell'altro potesse in qualche modo intaccare
la nostra vita, come una malattia. Alberto si accorgerà di quanto
l'amicizia in certe stagioni della vita possa avere la stessa importanza
dell'amore e di quanta forza una donna, una madre possa sprigionare dal
suo piccolo cuore. Un romanzo sull'amore, l'amicizia, la paura della
perdita, la scuola, dalla penna di un autore sempre attento a raccontare
con leggerezza e profondità insieme la caduta e la rinascita di ogni
esistenza, anche la più dolorosa.
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