La sua figura oscura emergeva dai boschi durante le notti di luna
terrorizzando gli abitanti di villaggi e città. Ha occhi dorati, zampe
caprine e dalla testa spuntano lunghe corna ricurve. Tutti lo conoscono
come il Diavolo ma il suo vero nome è un altro: è il Dio Cornuto, la più
antica divinità del nostro mondo. Nel corso dei millenni ha assunto
molti nomi: Pan per i greci, Cernunnos per i celti e Fauno per il mondo
romano ma la sua storia inizia molto prima con l’apparizione in Asia
minore ed Egitto di divinità dalle sembianze di toro, come Api e Moloch.
Egli viene adorato da quando esiste l’uomo e si accompagna alla Dea
Madre che diventerà nel medioevo la protettrice delle streghe.Il Dio
Cornuto è il signore della foresta e della natura, porta la primavera,
vivifica i campi e spinge gli animali all’accoppiamento. Egli dona la
vita ma al contempo la strappa a ogni vivente poiché questo oscuro dio è
sia la scintilla che genera ogni cosa sia il fuoco che tutto consuma.Il
Dio Cornuto incarna la procreazione e la sessualità e questo aspetto si
riflette nei culti gioiosi a base di danze e banchetti che vengono
tributati in suo onore, mentre il lato più oscuro ha spinto il
cristianesimo a plasmare su di lui la figura del Diavolo. Le popolazioni
convertite al nuovo credo continuarono in segreto ad adorare i vecchi
dèi celandoli nell’oscurità o rivestendoli con caratteristiche
cristiane. Persino i santi e le festività cristiane vengono proiettate
sull’antica religione pagana. Il cristianesimo non riuscì a estirpare la
vecchia religione, che si strutturò in modo clandestino.Fece così
ricorso alla violenza, travisandone e appiattendone la dottrina in un
culto malefico: il Dio Cornuto venne identificato con Satana, i rituali
divennero i Sabba e le streghe furono perseguitate dall’Inquisizione.
Questo culto ancestrale, però, rivive ancora oggi nel neopaganesimo e
nella neostregoneria. Tracce dei rituali dell’antica religione si
trovano ovunque, in mezzo a noi, ma dimenticati e muti a coloro che non
conoscono le loro vere origini…
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