Intelligenza artificiale, chip sottocutanei, clonazione, tecnosesso,
trasferimento della mente, supersoldati. Tutto ciò sembrerebbe
fantascienza, eppure si tratta delle più moderne innovazioni nel campo
della scienza e della tecnologia. Lo scopo? Potenziare la natura umana,
ibridare l’uomo con le macchine e creare un individuo geneticamente
modificato totalmente artificiale e privo di legami con il mondo
naturale. Ma qual è il vero scopo di queste ricerche? Cosa comporta, per
l’uomo, questa rivoluzione antropologica? La tecnologia è diventata uno
strumento per traghettare l’umanità verso un orizzonte distopico?
Conoscere le ricerche e gli obiettivi nel campo del post-umano può
aiutarci a fermare questa deriva prima che siano le macchine a
ribellarsi ai propri inventori. Siamo sull’orlo di una rivoluzione
antropologica che intende snaturare l’Uomo della propria umanità, per
renderlo sempre simile a una “macchina” e al contempo più manipolabile e
controllabile. Dal darwinismo sociale al transumanesimo, la scienza è
diventata uno strumento per traghettare l’umanità verso un orizzonte
distopico. È in gioco la nostra sopravvivenza: conoscere le ricerche e
gli obiettivi nel campo del post-umano può aiutarci a fermare questa
deriva prima che siano le macchine a ribellarsi ai propri inventori,
come nei peggiori incubi.
Nessun commento:
Posta un commento