"Qui sei benvenuta. Qui sarai protetta. Qui troverai molto più di ciò
che cercavi". È il coraggio a spingere la giovane Blanche a voltare le
spalle a una vita di agi per lanciarsi nella più logorante delle
battaglie: quella contro la povertà, la fame e l'umiliazione. A sette
anni dalla fine della Grande Guerra, Parigi è ancora in ginocchio.
Eppure Blanche si rende conto che alla metà dei bisognosi è negato ogni
aiuto: tutti gli sforzi, infatti, sono rivolti agli uomini; nessuno
tende la mano alle donne che ogni giorno mendicano agli angoli delle
strade, si privano del cibo per sfamare i propri bambini e dormono
all'addiaccio per sfuggire ai mariti violenti. Per Blanche, quella è
un'ingiustizia intollerabile. E, quando viene a sapere che in rue de
Charonne è in vendita un intero palazzo, combatterà fino all'ultimo per
regalare un luogo sicuro a tutte le donne in difficoltà... È la
disperazione a portare Solène al Palazzo delle Donne. Avvocato di
successo, Solène è crollata il giorno in cui un suo cliente si è gettato
dalla finestra del tribunale. Come parte della terapia, lo psicologo le
ha suggerito il volontariato, così lei ha scelto di aiutare le donne
che hanno trovato rifugio tra le mura di quel grande edificio in rue de
Charonne. Qui, entra in contatto con un mondo lontanissimo da lei, fatto
di miseria, di sfruttamento, di perdita. Ma anche di condivisione, di
resilienza e di riscatto. A poco a poco, Solène capisce di non essere
tanto diversa dalle ospiti del Palazzo: come lei, pure loro sono state
sconfitte dalla vita. Però non si arrendono e continuano a lottare per
un futuro migliore, traendo forza l'una dall'altra, come legate da un
filo invisibile di solidarietà e comprensione. E sarà proprio quel filo
ad avvolgere anche il cuore di Solène e a cambiare per sempre la sua
esistenza.
Nessun commento:
Posta un commento