Il primo manuale che racconta, ispirandosi alla filosofia antica e
usando esercizi pratici, come trovare il cuore di noi stessi. E così
fiorire.
Si tratta di fertilizzare con lo sguardo
quello che accade nella tua vita quotidiana, nella tua routine. Si
tratta di imparare immediatamente a coltivare la meraviglia e
reincantare il mondo. Si tratta di sentire più intensamente questa vita
qui, che è già infinita di suo.
Questo è un manuale, ma allo stesso tempo è quanto di più lontano da un manuale possa esserci. È un metodo ma anche un gioco;
un saggio divulgativo ma anche un prontuario di divinazione; uno studio
rigoroso ma anche una successione fluida di capitoli, infilati l’uno
dopo l’altro come perle in una collana.
È una mappa incompleta per inoltrarti nel labirinto del mondo. Una bussola che non punta al nord. Una strada che non conduce da nessuna parte. Una serie di pagine rilegate e tenute insieme da una copertina, ma anche un insieme di istruzioni botaniche e un esercizio di immaginazione. Tutto con un unico scopo: insegnarti a fiorire.
Prendendo spunto dalle scuole più antiche, questo saggio multiforme ci mostra come la filosofia possa ancora potentemente impattare sulle nostre vite.
Non filosofia intesa come trastullo intellettuale, ma come gioco serio
condotto sulla nostra esistenza e il nostro percorso. Una filosofia come
ponte da attraversare e non casa da abitare, come arte di vivere armoniosamente, come educazione e addestramento di se stessi a sbocciare nel nostro Io più composito e vero, per trovare il nostro posto nel mondo.
Dopo il grande successo di Liberati della brava bambina, Andrea Colamedici e Maura Gancitano ci
accompagnano, con un approccio moderno e a tratti volutamente
dissacrante, su una strada libera o accidentata, lunghissima o molto
breve, intensamente pratica ma necessariamente teorica, sempre
personale, sempre unica.
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