Penelope si sveglia nella casa di uno sconosciuto, dopo l'ennesima notte
sprecata. Va via silenziosa e solitaria, attraverso le strade livide
dell'autunno milanese. Faceva il pubblico ministero, poi un misterioso
incidente ha messo drammaticamente fine alla sua carriera. Un giorno si
presenta da lei un uomo che è stato indagato per l'omicidio della
moglie. Il procedimento si è concluso con l'archiviazione ma non ha
cancellato i terribili sospetti da cui era sorto. L'uomo le chiede di
occuparsi del caso, per recuperare l'onore perduto, per sapere cosa
rispondere alla sua bambina quando, diventata grande, chiederà della
madre. Penelope, dopo un iniziale rifiuto, si lascia convincere
dall'insistenza di un suo vecchio amico, cronista di nera. Comincia così
un'investigazione che si snoda fra vie sconosciute della città e
ricordi di una vita che non torna. Con questo romanzo Gianrico
Carofiglio ci consegna una figura femminile dai tratti epici. Una donna
durissima e fragile, carica di rabbia e di dolente umanità.
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