Immagina una scuola in cui non c'è spazio per i favoritismi e tutti sono
giudicati in base ai risultati. Una scuola in cui gli studenti migliori
non vengono rallentati dai mediocri o presi in giro dai bulli. In
America, tutto questo è diventato realtà grazie al Q, un quoziente
calcolato sulla base di test e sulla condotta, che determina l'istituto
da frequentare: gli alunni più brillanti vengono ammessi nelle
impegnative Scuole Argento, che assicurano l'ingresso ai college più
esclusivi, mentre gli studenti normali rimangono nelle Scuole Verdi. Le
«mele marce», invece, sono allontanate dalle famiglie e portate nelle
Scuole Gialle, delle strutture isolate dove imparano le materie di base e
la disciplina. E per fare in modo che nessuno rinunci a migliorarsi o
si sieda sugli allori, i test Q vengono ripetuti ogni mese. Elena
Fairchild ha partecipato alla creazione del sistema Q e lo riteneva la
chiave per una società più equa, più giusta. Adesso però, dopo alcuni
anni come insegnante in una Scuola Argento, è tormentata dai dubbi:
sebbene abbia accolto diversi alunni provenienti dalle Scuole Verdi, non
ha mai visto qualcuno tornare dalle Scuole Gialle. I genitori ormai
temono quel pullmino che passa di casa in casa il giorno successivo
all'esame. E ora anche lei è una di quei genitori: sua figlia Freddie ha
ottenuto un risultato troppo basso e le verrà portata via. Senza
esitare, Elena si fa bocciare al test Q per insegnanti e viene
trasferita nella stessa Scuola Gialla della figlia. E lì scoprirà che,
quando le persone sono ridotte a numeri, non c'è limite a quello che può
succedere a chi non conta più nulla…
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