"In tanti abbiamo sentito parlare del fenomeno dell'occultismo, ed
alcuni, fra noi, hanno letto articoli e libri in merito, non sempre
esaustivi, né tanto meno approfonditi. (...) Dopo aver letto e scritto
molto di religione e spiritualità, ho intuito che, in questo mondo così
pieno di tecnologia e di speranze per la scienza, vi è un sottile velo
in cui si insinuano forze di non facile comprensione, e che tramano
dietro sottili simbologie esoteriche. Serve perciò una guida adeguata
(...) Trovo, perciò, questo contributo saggistico (ma direi anche
pastorale) di Danilo Campanella, politologo e filosofo oramai conosciuto
(anche grazie a questo Editore) di una importanza capitale: in questo
libro sono state spiegate le origini e le tecniche dell'occulto,
toccando il tema dall'antichità biblica più remota, fino all'informatica
contemporanea. Un testo reso semplice dall'autore, per varie ragioni.
La prima, è rappresentata dalla grande capacità di analisi, unita a
quella della sintesi, che a Campanella tutti riconoscono. La seconda,
consiste, a mio avviso, nell'aver toccato con mano le "parti vive" del
discorso sull'occulto, entrando fisicamente all'interno di certi luoghi
ed in contatto con certe persone. Un contatto che, per molti, sarebbe
stato ostico, ma non per l'autore, abile "detective del sapere" che ha
"rischiato" per i lettori, dando alle stampe un'opera che sarà utile
agli studiosi e agli interessati per molti e molti anni a venire. E di
questo non possiamo che essergliene grati."
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