Come pezzi
di uno specchio infranto – colmo di ricordi, immagini ed emozioni – i frammenti
poetici di Giuseppe Di Matteo vengono ripartiti in questa raccolta nei momenti
di una simbolica partita di calcio. Al loro interno l’autore lascia galleggiare
le sue schegge di poesia, che ci restituiscono dolori e gioie di un uomo che si
fa ritratto di un’intera generazione: perduta, disillusa, precaria (nel senso
più totale e profondo del termine), amareggiata. Ma non ancora sconfitta. Da un
capo all’altro dello “Stivale”, dalla brumosa Milano alla natia e soleggiata
Puglia, la potenza evocativa della parola ci restituisce abbaglianti squarci di
luce fra le tenebre, alla ricerca di risposte e di un approdo sicuro
nell’oceano incostante della vita.
Info link
Nessun commento:
Posta un commento