Maniago, 16.12.2019 Anche quest’anno
il Consorzio NIP di Maniago si è fatto promotore di un’iniziativa benefica che
ha interessato più di venti imprese del territorio. L'idea è molto semplice:
proporre alle aziende la possibilità di acquistare e donare panettoni
"solidali", dove parte del ricavato possa andare a beneficio di un’associazione
locale di volontari. E così, dopo il successo delle raccolte per AIL nel
2015, ADMO nel 2016, Fondazione Bambini e Autismo nel 2017 e Cooperativa San
Mauro di Maniago per il 2018, nel 2019 è stata coinvolta “La Biblioteca di
Sara”, Associazione dedicata a Sara Moranduzzo, giornalista maniaghese
appassionata di libri, cinema e arte, che è venuta a mancare nel 2012. I suoi
volumi, via via implementati con altri ricevuti in dono, hanno dato vita a un
servizio di prestito libri in corsia nell’Ospedale di Pordenone. Inoltre, i
volontari de “La Biblioteca” portano avanti iniziative legate alla lettura ad
alta voce come momento di distrazione e sollievo nelle stanze di degenza e
nelle case di riposo.
Non sorprende quindi che la risposta delle aziende del maniaghese sia
stata calorosa, con 800 panettoni già ordinati a diversi giorni dal termine
dell’iniziativa, per il cui successo è stata fondamentale la collaborazione del
panificio Bortolin di Porcia, che si è occupato di produrre, impacchettare e
consegnare i panettoni. “Siamo lieti – ha commentato il Presidente del NIP
Stefano Dametto – di come ogni anno il Consorzio riesca a dare un supporto
tangibile ad un’associazione locale che si impegna per il bene della comunità e
della sensibilità dimostrata dalle aziende, che lavorano con noi per uno
sviluppo condiviso”.
“Siamo molto grati al Nip, alle
aziende che hanno accolto con tanta partecipazione il suo invito e al panificio
Bortolin”, ha dichiarato la presidente della Biblioteca di Sara Cristina Savi.
“La nostra associazione si sostiene esclusivamente con le donazioni e questo
grande dono ha per noi un doppio valore: ci consente di dare linfa alle tante
attività che portiamo avanti e di ricordare Sara con un’iniziativa che viene da
Maniago, la città in cui era nata e per la quale si è sempre spesa, in
particolare attraverso l’impegno culturale”.
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