“Fosse anche stretto tra le mie dita, io
lo vedrò il tuo cuore bruciare all’inferno.” Così si apre “Contro Venere”, un libro che parla d'amore e
di guerra. Di una guerra d'amore ma non per l'amore stesso. Per amore della
guerra. Parla di armi e di baci. E di baci usati come armi. Parla di potere
all'interno dei rapporti. Parla di disturbi affettivi. E di due persone che
potrebbero amarsi ma non ne sono capaci. E per questo si annientano. "Certo
è che il libro che tenete tra le mani ha dentro una certa quantità di
esplosivo, e va maneggiato con cura. Quella cura che se manca uccide Venere.
Vediamo di non essere altri killer." Dalla prefazione di Davide Rondoni
Alessandra Merico nasce a Maglie (Le) nel
1986. Nel 2012 si diploma all’ “Accademia Internazionale di Teatro” di Roma. Nel
2013 vince il “Teglio teatro festival” in Valtellina con “ODI A SE. Soliloqui e
dialoghi di solitudini nell’Odissea” scritto, diretto e interpretato dalla
stessa e dal collega Giuseppe Zonno. Nel 2016, per Rai fiction, produzione Endemol,
prende parte a “Scomparsa” regia di Fabrizio Costa. Nel 2017 pubblica con I
Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno la sua prima raccolta poetica
Contro Venere con la prefazione di Davide Rondoni.
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