Volevo porgere un mio
affettuoso e virtuale abbraccio perché se lo merita (se lo meritano) ad Adam El
Hamami, uno dei ragazzini (come Rami Shehata) che ha fatto partire l'allarme ai
carabinieri, e che racconta quei delicati momenti in cui Ousseynou Sy ha
dirottato lo scuolabus che stava guidando, con due classi di 51 studenti di
seconda media a bordo, tenendoli per 40 minuti sotto sequestro. E un sentito
plauso va ai Carabinieri che sono intervenuti con coraggio a tutela di bambini
indifesi in una situazione critica e di grandissimo pericolo. Ne approfitto per
chiedere pubblicamente a chi assume personale che ha a che fare con vite umane (materiale
sensibile) di fare degli esami psico/attitudinali approfonditi e magari
aumentare i periodi di prova (sempre retribuiti ovviamente) per verificare l’idoneità
dell’assunto. Vi propongo intanto il servizio Rai di Cristiana Lodi e Carlantonio Cavazzocca
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