“Il cancello: ovvero: Ed(essa) è altrove di
Francesco Pasca (I Quaderni del bardo Edizioni di Stefano Donno) sarà
presentato dallo scrittore Antonio Errico presso la Libreria Palmieri di Lecce
in via S. Trinchese 62 a Lecce mercoledì
7 marzo 2018 ore 18,30
“Alma e Alvise si amano. Il loro è un amore
che appare come un’eterna rincorsa verso qualcosa di indefinito. Dalla piazza
di Barbarano, piccola frazione di Morciano di Leuca, ha inizio una storia densa
di enigmi che affascinano il lettore. Il topos letterario che emerge nel nuovo
lavoro di Francesco Pasca si riconosce nell’abilità propria dell’autore nel
plasmare la parola e darle una forma nuova. Stile, sintassi, retorica hanno un
sapore diverso nei suoi romanzi dove prosa e poesia si sposano in un sortilegio
che incanta. Tra le pagine de “Il cancello”, libro appassionante perché
mantiene vive le domande esistenziali, il Sud è solo un pretesto per raccontare
uno stato d’animo convulso, complesso, astruso e straordinario come quello dei
protagonisti. Torino invece e il richiamo della Sacra Sindone qui esposta è per
Alma un’opportunità per conoscere meglio se stessa e comprendere quale forza
generatrice la induce ad amare Alvise. Il suo avventurarsi nasce da una
visione, per convinzione e necessità. Il Salento quindi inteso come punto di
partenza per un viaggio esistenziale acquisisce un tratto identitario per i
personaggi del testo che nella luce della propria terra cercano le risposte
alle loro domande. Così Finibusterrae diviene l’inizio e al tempo stesso la
fine di un percorso verso un altrove. È nella piazza dove regnano calma e
quiete, sotto i sette archi di un portale seicentesco che Alma e Alvise
avvertono “un brulicare nell’immaginare” notando due incisioni su pietra
leccese. Si tratta di dieci “p” da decifrare ed è lì che l’I(dea) s’affaccia e
in essa i due innamorati scivolano lentamente. Come circondati da un’aurea
luminosa, Alma e Alvise entrano nella storia percorrendo sentieri indefiniti,
lasciandosi cogliere da innumerevoli suggestioni attraversando la scrittura
stessa, il tempo e la relazione intima di un amore che si dipana tra passione e
peccato, passato e presente in un probabile divenire. È un libro questo che si
pregia di avere degli elementi che ruotano intorno a un istante, a un gioco d’ombre
generate dai gesti d’amore della coppia. “Sul filo d’inchiostro lì sosto”
scrive Francesco Pasca e propone una pubblicazione editoriale che risulta
essere curata nella ricerca storica e religiosa dove si ribalta tutto ciò che è
definito sovvertendo certezze e convinzioni ma anche appartenente a un genere
universale in grado di provocare il lettore suscitando in lui domande, quesiti,
interrogativi. Con una scrittura colta, un periodare ricco, un linguaggio
ricercato e un lessico raro l’autore che sa padroneggiare i tesori linguistici
con destrezza crea una sintesi di stili richiamando a un’idea ancestrale di
letteratura dove a predominare è la ricerca di nuovi significati. Nulla è
predefinito e già composto perché in queste pagine che catapultano in una
realtà parallela dove tutto esplode in un magma di parole, Pasca sa offrire uno
sguardo insolito, una visione innovativa su quella che è la nostra esistenza
nella quale siamo tutti chiamati a varcare un cancello immaginario e a compiere
un viaggio verso l’altrove… verso l’altro noi”. (sinossi di Paola Bisconti)
iQdB edizioni di
Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e
Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)
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