Rosso Noir racconta,
con una narrazione da fumetto pulp, una movimentata vicenda di vendetta,
macchinazioni nere, sesso e morte, che affonda le radici nel dramma dell’ultima
guerra e trova il proprio acme agli inizi degli anni Settanta, calderone di
creatività, entusiasmi, impegno, ma anche di complotti, tradimenti, delusioni.
Francesca, giovane di buona famiglia; Alessia, prostituta di lusso; Valeria,
componente del collettivo armato Azione Rossa; e poi Sergio, Luciano: ciascuno
dei protagonisti di Rosso Noir si muove come una pallottola in viaggio verso il
proprio destino, mosso da aspirazioni di lotta e da una rischiosa affermazione
di libertà. Perché è impossibile avere meno di trent’anni nel 1972 senza essere
incoscienti. Anche se sai che la vita è provvisoria come la pallina di un
flipper, e quando finisce nella buca è sempre troppo presto. Sullo sfondo, le
cronache deformate ma riconoscibili di un passato recente che oggi sembra
appartenere a un altro universo, a una dimensione irripetibile. Un mondo perduto,
più colorato, più contrastato, più pericoloso, più vivo
Italo Bonera Ha
pubblicato i romanzi Ph0xGen! (coautore Paolo Frusca, Mondadori 2010, collana
Urania Millemondi, volume “Un impero per l’inferno”) e Io non sono come voi
(Gargoylebooks 2013) oltre all’antologia Cielo e ferro (con Paolo Frusca, La
Ponga 2014). Alcuni racconti compaiono in raccolte curate da Gian Filippo Pizzo
(La cattiva strada, Delmiglio 2015; Continuum Hopper, Della Vigna 2016).
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