Opening: 19 Febbraio 2014 dalle h 18,30 alle h 21,00. In mostra fino al 4 Marzo 2014 mattino. Presso: Galleria d’Arte Contemporanea
Statuto13, Via Statuto, 13 (corte int.) – 20121 Milano, Apertura al pubblico:
dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato
Marcello Maugeri riflette intensamente sul mondo
che è in fase di continua, perpetua mutazione. Il suo vuole essere un approccio
sentimentale ed emozionale, dove grazie all’azione concettuale ci dona – come
lui stesso ama spiegarci – “un fermo immagine nel processo della creazione,
attinente alla vita, straordinariamente affine a quello dei social media”. I materiali sono di uso comune, “ready
made” e sono decontestualizzati proprio con l’accezione dadaista che ri-pone
l’oggetto stesso in un habitat connotato diversamente, affinando nuovi
significati e significanti grazie all’espressione artistica. La sua è una vera intenzione di
rottura delle consuetudini (cioè il “CAOS”) e di riformulazione dei modelli
archetipici ai quali siamo abituati dall’attuale società globalizzata. Maugeri
non resta immobile grazie al solo intervento meditativo bensì con un’azione
intensa, portatrice di un possibile cambiamento e di un utile inizio plausibile
(cioè il “SOGNO”). Allora è
lì che possiamo incontrarlo, in quel lasso spazio-temporale che permette alla
nostra e alla sua mente di fondersi con il dato oggettivo, con la realtà delle
cose e con la possibilità a nostra disposizione di mutare ciò che è in
divenire. E’ in quest’atmosfera surreale e a
tratti onirica che percepisco le installazioni dotate di cinghie nere come la
metafora della vita che spesso ci obbliga all’accettazione di quanto ci è forzatamente
imposta dalle cause di forza maggiore, dagli accadimenti, dalle circostanze
della quotidianità. L’Arte si
fa portatrice di messaggi subliminali aulici ma al contempo e paradossalmente
fruibili a tutti…basta volerli vedere, imparare a leggere la realtà
circostante. L’Eros e Tanatos che a mio avviso si dipanano di fronte ai nostri
occhi nella mostra personale milanese di Marcello Maugeri, possono essere
bilanciati fino all’idea di modellare il “caos”, di cui tanto ha scritto
Baudelaire, grazie al “sogno” di riorganizzazione veicolato dal potente mezzo
cui può assurgere l’Arte.
Per
informazioni:
Cell.
+39 347 2265227
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