L’incontro inaugura la nuova edizione del Master
in Professioni e Prodotti dell’Editoria dell'Università di Pavia
PAVIA.
Giovedì 13 febbraio alle ore 17 e 30 presso la Sala Conferenze “E. Magenes” del
Collegio Universitario S. Caterina (Via San Martino 17/B) si terrà l’incontro
“L’arte dell’editore” che vedrà Roberto Calasso, scrittore e presidente della
casa editrice Adelphi, colloquiare con Ranieri Polese, giornalista del Corriere
della Sera. L’evento inaugura la settima edizione del Master in Professioni e
Prodotti dell’Editoria organizzato dal Collegio S. Caterina e riconosciuto
dall’Università di Pavia. Sarà l’occasione per riflettere sul mondo dei libri e
sull’editoria, un settore che, nonostante la crisi che ha attraversato, non
smette di affascinare e di appassionare. «Editore, editoria sono parole che
fanno sognare – ha detto Calasso in una recente intervista a Polese e
pubblicata sulle pagine del Corriere -. Ma poco si sa di come realmente
avvengono le cose. È una figura, l’editore, avvolta nel mistero. Si immaginano
traffici oscuri. Non si sa cosa succede giorno per giorno in una casa editrice.
Data (o nonostante) la sua scarsa rilevanza economica, l’editoria fa sognare.
L’editore assomiglia a un demiurgo. C’è qui un resto, uno straccio di numinoso,
anche se spesso fondato sull’equivoco».
Il dialogo in programma al Collegio S. Caterina avrà anche il compito di
affrontare tutte le suggestive contraddizioni di una professione che, come
affermava Peter Suhrkamp, consisteva nel dare forma: «Tra il momento in cui mi
trovo in mano un manoscritto e quello in cui il libro è fatto c’è un processo
in parte visibile in parte invisibile». A margine dell’incontro si terrà la
consegna dei diplomi per gli studenti della sesta edizione del Master, e la
presentazione del volume da loro curato e realizzato durante il corso: «Il giro
del mondo in 80 libri» (Ed. Santa Caterina). Introdurrà Valentina Fortichiari,
scrittrice, docente del Master, autrice della prefazione del libro e già
responsabile delle relazioni esterne di Longanesi.
Roberto
Calasso è scrittore e saggista italiano (n. Firenze 1941). Dopo essersi
laureato in letteratura inglese, entra giovanissimo nella casa editrice Adelphi
divenendone direttore editoriale nel 1971, consigliere delegato nel 1990 e
presidente nel 1999. Tra i suoi libri, tradotti in molte lingue, ricordiamo:
L'impuro folle (1974), La rovina di Kash (1983), Le nozze di Cadmo e Armonia
(1988), I quarantanove gradini (1991), Ka (1996), La letteratura e gli dei
(2001), K. (2002), La follia che viene dalle Ninfe (2005), Il rosa Tiepolo
(2006), La folie Baudelaire (2008), L'ardore (2010) e la raccolta di saggi
L'impronta dell'editore (2013). E’ celebre anche per le sue straordinarie
quarte di copertina che sono state poi raccolte in Cento lettere a uno
sconosciuto (2003). Fine traduttore dal tedesco, è stato uno dei maggiori
divulgatori della cultura mitteleuropea nel nostro paese, appassionato di
fotografia, ha inoltre pubblicato Sentieri tortuosi. Bruce Chatwin fotografo
(1998).
Ranieri
Polese è giornalista e scrittore (n. Pisa 1946). Laureato in filosofia, ha
lavorato alla Nazione, all'Europeo e dal 1989 al Corriere della Sera, dove è
stato caporedattore per le pagine culturali e successivamente inviato,
svolgendo anche l’attività di critico letterario e cinematografico. Tra le sue
pubblicazioni, II film della mia vita (Rizzoli) e la prefazione di Le mie canzoni
di Vasco Rossi (Mondadori). Dal 2006 cura l’edizione annuale dell’Almanacco
Guanda: una pubblicazione che propone analisi e riflessioni sui grandi temi che
sono motore delle trasformazioni sociali e culturali della penisola.
L'incontro è libero e aperto a tutti
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