La sua scrittura non rattrista, non immalinconisce, non è un
lamento nella prospettiva tragica del proprio estrinsecarsi come fenomeno
poetico. Alessandra Peluso non è interessata al pianto, ovvero all’abbandonico,
al romantico che sovente in molta poesia contemporanea anche poco conosciuta,
diviene il rimedio più ovvio per catturare il cuore del lettore, per intessere
una fitta rete di ammiccamenti semantici tali da farlo cadere in una sorta di
dolce estatica ipnosi. “Ritorno sorgente” non ha nel suo dna scritturale nulla
che possa anche lontanamente appartenere all’etimo tedesco “Sehnsucht” con il
quale si indica un’atmosfera intrisa di "struggimento", nello
specifico quasi uno stato dell’essere paragonabile ad una malattia che spinge
dolorosamente al desiderare, un desiderare che emerge dall’intimità in maniera
dirompente e che è rivolto ad una persona o ad un oggetto che si ama o si
desidera fortemente. Lo strappo di questo indomito desiderio trova il suo
principium individuationis nel non potere raggiungere l'oggetto del desiderio,
e dunque esporsi al rischio di assumere tratti patologici e/o psicopatologici.
Le poesie di Alessandra si nutrono di silenzio, della tiepida carezza di un
raggio di sole, di un alito di vento che scivola sulla pelle, sono poesie che
si caricano verso dopo verso di energia… dall'introduzione
di Stefano Donno
Alcune poesie
È un piacere intenso
incantevole, indecifrabile
è il fiorire e rifiorire dello spirito
di donna.
Fosse la vita così
sarebbe un’esplosione di bene,
sorrisi, di sole ogni giorno
e la vita, il piacere, l’amore.
****
Due anime
sole, inquiete
chissà se si toccano
pensandosi,
se si desiderano.
Intanto in un pomeriggio
di solitudine ottenuta
a morsi, lei si accarezzava
e pensava a lui
ansimando.
***
Sono confusa,
fusa con me stessa
con l’amore con l’altro
con il desiderio di sprofondare
in una profonda passione
ed esplodere.
Di gioia e piacere,esplodere.
E lasciare ogni limite,
ogni blocco, ogni no.
Il modo più semplice per ordinare il libro di Alessandra
Peluso è tramite bonifico: - 1) effettuare il bonifico all'IBAN IT 95 S 05216
10900 000000006324 (se eseguirai l'ordine diretto alla casa editrice indicando
"Lietocolle di Michelangelo Camelliti" avrai diritto al 15% di sconto
sul prezzo e le spese di spedizione gratis); 2) effettuato il versamento
inviare a manuela.camelliti@hotmail.it una mail con in allegato la ricevuta di
pagamento; 3) ricordarsi di inserire nella causale l'ordine che si desidera effettuare
Nessun commento:
Posta un commento