“INES DE LEUCIO nasce in Australia
nel 1969, si traferisce in provincia di Benevento ancora bambina, ma non
dimentica le sue origini native, tanto da coniugare la leggenda delle Streghe
di Benevento e la cultura Aborigena, creando il personaggio de LA STREGA ABORIGENA.
INES, consegue il diploma di licenza dal corso di pittura nel 1993 presso
l’Accademia delle Belle Arti di Napoli con il maestro Carmine Di Ruggiero. Dal
1994 al 1999 vive a Perugia dove approfondisce le tecniche per la lavorazione
della ceramica e della scultura in vari laboratori fra cui quello del maestro
Edgardo Abbozzo. Nel 1995 al Premio Internazionale Art and World di Melbourne
in Australia ottiene un prestigioso riconoscimento dal critico Marcello Palma
per l’opera “Specchio” .
Nel 1997 si specializza come
ceramista, esperta in restauro di dipinti su tela e materiali fittili
antichi,per diversi anni è stata impegnata in lavori di decorazione su tessuto
e nella realizzazione di pitture murali.
Nel 1999 partecipa a varie
collettive portando la sua “arte contemporanea” in giro per l’Europa, dalla
Spagna alla Grecia afferma attraverso il puntinato aborigeno e la “body art”
uno stile unico.
Nel 2001 tiene una personale
sulla “body art sull’arte aborigena” al Chiostro di Santa Sofia di Benevento e
la ripete al Teatro Romano nel 2003.
Nel 2003 nasce al “Museo della
Gente Senza Storia” di Altavilla (AV) il suo “alter ego”, la Strega Aborigena,
un personaggio che combatte con pennelli e colori le ingiustizie di sempre.
Animatrice di attività
laboratoriali presso istituti scolastici di ogni ordine e grado, ha promosso
corsi di disegno e ceramica per bambini e adulti, collaborando anche con centri
medici per la rieducazione di disabili e soprattutto per il recupero dei minori
a rischio nell'ambito di progetti organizzati da enti locali e regionali.
Durante la sua residenza nel
capoluogo umbro ha curato, come designer, la produzione di maioliche per alcune
aziende perugine, prima di ritornare nel Sannio ed avviare la sua attività
artistico-artigianale presso il suo laboratorio IDL, attivato in via San Rocco
a Montesarchio, dove attualmente crea forme vascolari originali, sculture in
maiolica, riproduce pavimenti antichi, restaura oggetti ceramici.
Ha partecipato a fiere di
artigianato artistico nell'ambito di prestigiose manifestazioni culturali
(Benevento, San Lorenzello, Lauro, Atripalda, Gaeta, Bari, Pompei,
Montesarchio, Cerreto Sannita), mentre diverse sono state le mostre personali e
collettive cui ha preso parte.
Espone a Napoli in "Appunti
di viaggio nell'immaginario" presso la Sala Gemito (1990),
durante l'Omaggio a Rusciano" Casina Pompeiana (1992) ed alla "Polis
Ars" dei Maschio Angioino (1992).
A Maddaloni è presente durante la
manifestazione artistica "Meno Sette' (1993) ed a Foggia è sia alla Fiera
Internazionale dell'Arte (1994) sia alla collettiva "Identità Sovrapposte
invasive-intrusìve" svoltasi nella Dogana dell'antico capoluogo dauno.
Altre sue opere sono state presentate durante collettive che si sono tenute nel
decennio 1989-1999 tra Sannio e Irpinia (Arpaise, Benevento, Campolattaro,
Cerreto Sannita, Pietrelcina, Sant'Agata de'Goti, Avellino, Lauro di Noia,
Altavilla Irpina). Ha ricevuto diversi riconoscimenti artistici, tra cui quello
dei critico Marcello De Palma per la sua opera "Specchio" durante il premio
"Arts and words" svoltosi nel novembre 1995 a Melbourne
(Australia)..” (l’opera qui riprodotta è di Ines De Leucio)
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