Fazi Editore lancia una nuova
collana di ebook "One Euro". Una serie di testi agili in edizione italiana e inglese pensati per
fornire ai lettori una "cassetta degli attrezzi" per comprendere i
grandi cambiamenti economici, finanziari e geopolitici in atto . Inaugura la
serie il pamphlet di Elido Fazi,"La Terza Guerra
mondiale? La verità sulle banche, Monti e l'Euro", che mette al centro
dell’analisi il sistema monetario internazionale, auspicando una nuova Bretton
Woods. La nuova collana nasce in un momento di particolare complessità nelle
relazioni internazionali, una crisi (finanziaria, economica, politica) che coinvolge
tutti a livello macro e micro, i cui effetti sono sotto gli occhi di ognuno. Ma
in una società globalizzata quale quella in cui viviamo, un’infinità di
variabili concorre a delineare gli scenari del futuro. La formula dell’ebook e
del bilinguismo della collana “One Euro” è pensata per fornire ai lettori una
cornice chiara, sintetica e aggiornata attraverso la quale interpretare le
sfide poste in essere dalla crisi. La serie si aprirà a contributi di
economisti, esperti di politica e geopolitica, finanza e relazioni
internazionali, fornendo gli strumenti necessari per recuperare il senso del
nostro essere cittadini attivi. "Se soltanto il mondo sapesse quanto la
gente nel Mondo sa", ha detto un autorevole politologo. "I media
tradizionali non sono più - se mai lo sono stati - una fonte di informazione
neutrale", dice Parag Khanna, un indiano alla corte di Obama, in
"Come si Governa il Mondo", Fazi editore, 2011.
È vero che la crisi finanziaria
di Wall Street del 2008 è stata peggiore di quella del 1929? Perché Andrea
Camilleri ha dichiarato sabato 21 gennaio al nuovo programma di Serena Dandini
su La7 che è scoppiata la terza guerra mondiale, per ora solo in versione soft?
E perché un finanziere come George Soros, uno che viene ancora oggi ricordato come
“colui che spezzò la schiena alla Banca d'Inghilterra nel 1992”, dichiara che Lloyd
Blankfein, il capo della Goldman Sachs, non è soltanto un uomo avido e poco
illuminato, ma il “male assoluto”, come il nazismo e il comunismo? Cosa ne
pensa Mario Monti, per anni consulente della Goldman Sachs? Soprattutto,
possono gli Stati Uniti – che sono il paese più indebitato al mondo e il meno
competitivo in assoluto se si guarda alla differenza tra importazioni e
esportazioni – uscire dalla situazione economica in cui si trovano senza
innescare una guerra? Perché il Presidente Obama ha firmato il 31 dicembre del
2011 una legge per punire qualunque organizzazione faccia transazioni con la Banca Centrale
dell'Iran, che ha avuto l'ardire di aprire una Borsa del petrolio dove si
tratta in euro e altre valute, ma non in dollari? Ecco alcuni dei i temi
affrontati in questo pamphlet, scritto di getto analizzando le cause più
profonde della crisi americana e di quella europea in un contesto in cui si
trovano alla ribalta gli interessi di paesi come la Cina e l'India.
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