Riprese live: Installazione dannunziana con Amandha Fox - ideazione
Pasquale Vadalà - Showroom Fascia Alta - Taranto 21 Dicembre 2011 -
testi e musica Costantini, Maioli, Di Maria -
all'arpa Gabriella Russo - realizzazione Pablo Esposito - Body painting C.E.A.S. scuola d'estetica.
Di questa performance non esiste filmato professionale. Un'istallazione, di per sè stessa, è ciò che avviene in un dato luogo ed in un dato momento. A mio giudizio non è possibile ricrearne atmosfera e senso mediante supporti mediatici, destinati ad esser visionati in un secondo tempo nelle propria casa. E' pertanto inutile favorire tali illusioni, già troppo diffuse. Il breve video amatoriale che è qui postato ha il solo, limitato, senso di suggerire una nuance di quel che si volle mostrare. Per così dire, un "ricordo", un souvenir. Mi sento di corredarlo di qualche indicazione, che dal vivo sarebbe certo stata eccesso di didascalismo, proprio perchè l'assenza della viva carne, diciamo, va qui in qualche modo compensata.
Amandha è lì a rendere l'ambiguità accogliente eppur selvaggia della Natura, contrasto da cui scaturisce una sensualità che è tutta "femmina". Il testo, scandito su base ambient, rappresenta l'ossatura ipnotica dell'istallazione. L'arpa, algida e carezzevole, oltre a rammentare nel pizzicato il battere della pioggia "che monda", fa da controcanto.
Essa vorrebbe rinviare a quel pensiero aulico, così caratteristico di D'Annunzio, capace di sacralizzare, esorcizzandola al tempo stesso, la ferinità della visione evocata dall'istallazione. Chi volesse ipotizzare che tutto ciò sia avvenuto al deliberato scopo di godere delle grazie e della notorietà di una donna celeberrima per facili costumi. è libero di farlo. Forse non è nemmeno tanto lontano dal vero. Quel che conta è che avremmo reso, in ambedue i casi, gradito omaggio al poeta.
Infine, piccolo concorso che assegnerà l'ormai famoso calendario 2012 di Amandha, firmato da me. Oppure un mio calendario 2013 firmato da lei. A vostra scelta :)
Allo scopo di rinsaldare quel felice rapporto tra sensualità (ebbene sì, a volte anche greve), sensibilità artistica e produzione intellettuale, troppo spesso strapazzato, nei testi qui sotto sono stati inseriti dei refusi. Chi per primo li individuerà, segnalandoli contestualmente, avrà vinto la tenzone. Via!
all'arpa Gabriella Russo - realizzazione Pablo Esposito - Body painting C.E.A.S. scuola d'estetica.
Di questa performance non esiste filmato professionale. Un'istallazione, di per sè stessa, è ciò che avviene in un dato luogo ed in un dato momento. A mio giudizio non è possibile ricrearne atmosfera e senso mediante supporti mediatici, destinati ad esser visionati in un secondo tempo nelle propria casa. E' pertanto inutile favorire tali illusioni, già troppo diffuse. Il breve video amatoriale che è qui postato ha il solo, limitato, senso di suggerire una nuance di quel che si volle mostrare. Per così dire, un "ricordo", un souvenir. Mi sento di corredarlo di qualche indicazione, che dal vivo sarebbe certo stata eccesso di didascalismo, proprio perchè l'assenza della viva carne, diciamo, va qui in qualche modo compensata.
Amandha è lì a rendere l'ambiguità accogliente eppur selvaggia della Natura, contrasto da cui scaturisce una sensualità che è tutta "femmina". Il testo, scandito su base ambient, rappresenta l'ossatura ipnotica dell'istallazione. L'arpa, algida e carezzevole, oltre a rammentare nel pizzicato il battere della pioggia "che monda", fa da controcanto.
Essa vorrebbe rinviare a quel pensiero aulico, così caratteristico di D'Annunzio, capace di sacralizzare, esorcizzandola al tempo stesso, la ferinità della visione evocata dall'istallazione. Chi volesse ipotizzare che tutto ciò sia avvenuto al deliberato scopo di godere delle grazie e della notorietà di una donna celeberrima per facili costumi. è libero di farlo. Forse non è nemmeno tanto lontano dal vero. Quel che conta è che avremmo reso, in ambedue i casi, gradito omaggio al poeta.
Infine, piccolo concorso che assegnerà l'ormai famoso calendario 2012 di Amandha, firmato da me. Oppure un mio calendario 2013 firmato da lei. A vostra scelta :)
Allo scopo di rinsaldare quel felice rapporto tra sensualità (ebbene sì, a volte anche greve), sensibilità artistica e produzione intellettuale, troppo spesso strapazzato, nei testi qui sotto sono stati inseriti dei refusi. Chi per primo li individuerà, segnalandoli contestualmente, avrà vinto la tenzone. Via!
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