“Solo il rumore dei nostri passi,
qualche parlottio isolato, gruppetti di tre, quattro uomini accucciati sui
talloni tra una roulotte e una baracca. Al chiarore fioco che filtra da sotto
una porta intravedo qualcosa che assomiglia a delle spranghe di ferro. Non
tutti saranno ragionevoli come Khalid, penso.”
Massimo Rainer racconta il suo
ultimo romanzo CHIAMAMI BUIO (Todaro edizioni)
“Prima regola dello sbirro che
vuole arrivare alla pensione: fatti i cazzi tuoi. Seconda regola: non ti distrarre e continua a
farteli, ché stai andando bene. Terza
regola: se non hai seguito le prime due, la terza non ti serve più a una
madonna perché sei già crepato da un pezzo. È parola di Buio”
su CARMILLA
Il libro - Un campo di immigrati, gestito da
un'organizzazione religiosa sospettata di favorire il reato di clandestinità, è
oggetto delle mire di imprenditori senza scrupoli, di racket criminali e di
torbidi interessi politici. La popolazione è inquieta. Ha paura di ciò che non
capisce, di ciò che non sa, di ciò che è diverso: il colore della pelle, la
lingua, le abitudini, le storie, la religione. In questo scenario si consuma un
duplice delitto. L'intolleranza, a lungo repressa, esplode. I nuovi arrivati
diventano una minaccia da allontanare subito, prima che sia troppo tardi. La
città si divide, una conflittualità latente si insinua tra gli stessi
immigrati. Persino tra la procura e la polizia giudiziaria cresce l’erba
maligna della contrapposizione ideologica. Attorno ai due delitti si
intrecciano rapporti umani e sentimenti, destini già scritti e scelte di vita,
tanti misteri, piccole storie, come la vicenda drammatica di Modibo, l’africano
del Mali col volto devastato dal fuoco.
Con il sostituto procuratore
collabora Alberto Sartini, il protagonista del romanzo "La gabbia
criminale", che nel campo dei migranti insegna la lingua italiana. Alberto,
nato "alla fine della prima metà del secolo scorso", non riesce più a
riconoscersi in una società nella quale i valori in cui ha sempre creduto non
hanno più cittadinanza. Sarà proprio l’incontro con i nuovi "dannati della
terra" a dargli la spinta necessaria per superare un difficile momento
della sua vita.
Presenta Fabrizio Fulio Bragoni
del blog Nonsolonoir
Letture a cura di Luca Rinarelli
INGRESSO LIBERO FINO A
ESAURIMENTO POSTIINFO: 011.3852921 – 347.5977883
BELGRAVIA LIBRERIE TORINO
VIA VICOFORTE 14/D
MARTEDI’ 29 NOVEMBRE ORE 18,30
GIALLO ITALIANO: SCRITTURE E
LETTURE
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