“minimaetmoralia nasce da un’idea precisa del luogo che i
redattori volevano abitare nella rete: un luogo dove i testi non fossero
pretesti per sbranarsi ma proposte sentite, da accogliere se non con
gratitudine ogni volta, per lo meno con rispetto. Scrivere articoli per i
giornali costa fatica e impegno. Siamo una redazione eterogenea, di persone che
hanno diverse posizioni e concezioni della cultura, della politica, della
letteratura: siamo liberi di andare sul blog la mattina e pensare tra noi le
cose peggiori degli articoli degli altri. Lo stesso vale per chi ci legge: il
privilegio di commentare brutalmente gli articoli che non ci piacciono vale per
il tavolino del bar la domenica mattina così come per la poltrona davanti al
computer ogni giorno della settimana. La cultura non può prescindere dalle
reazioni viscerali. E allo stesso modo non può prescindere dai commenti
critici: chiunque è libero di esprimere disaccordo, se ci tiene a entrare nel
merito di un pezzo.
Abbiamo invece deciso di cancellare i commenti offensivi, in
cui ci si limita a insultare il pezzo o l’autore del pezzo.”
Nessun commento:
Posta un commento