Anche i puffi si innamorano! E
cosa succede nel frattempo? Primo volume dedicato alle storie di una pagina dei
Puffi, che sono focalizzati soprattutto sui singoli Puffi… per cui largo spazio
all’Astropuffo innamorato della puffetta, al puffo Burlone con i suoi scherzi
esplosivi, al puffo Pigrone che cerca sempre un posto dove dormire in santa
pace… “L'astropuffo innamorato invece è
una raccolta di 44 tavole autoconclusive, apparse per la prima volta sulla
rivista mensile dei Puffi che si rivolge a un pubblico infantile; questa
provenienza si percepisce nella lettura, dato che sono fumetti meno complessi
delle storie lunghe. Anche il poco spazio a disposizione per sviluppare le
singole vicende influisce negativamente, riuscendo a sfruttare i Puffi solo
come macchiette e inserendoli in situazioni che nella maggior parte dei casi
sembrano solamente barzellette basate sulle peculiarità dei singoli personaggi.
Graficamente la cura è la stessa
dei volumi della serie regolare, ma i soggetti e le sceneggiature non sono
proprio all'altezza e difficilmente attrarranno i lettori più maturi.” Recensione
di Carlo Alberto Montori su Comicus
Peyo - Quando si presentò dal
dentista, gli fu detto che era arrivato 15 minuti troppo tardi! Allora il
Belgio era un vero e proprio vivaio per gli artisti del fumetto, e Peyo si
ritrovò ben presto a lavorare con alcuni fra i più dotati, e in particolare con
quello che doveva divenire il suo partner sceneggiatore per tutta vita, Yvan
Delporte. Dopo un difficile periodo iniziale, la grande occasione arrivò quando
Peyo inizia a disegnare per «Le Journal de Spirou». John e Solfami erano fra i
suoi personaggio più popolari, e nel 1958 vengono inseriti, casualmente, come
dei personaggi di contorno, degli strani “omini blu”. Ci volle veramente poco
perché i Puffi divenissero dei veri protagonisti. Dopo alcuni mini-libri, le
loro storie iniziarono ad apparire nel classico formato dei libri francesi (48
pagine). Il successo in Francia esplode con il film Il flauto a sei Puffi,
musicato dal famoso compositore Michel Legrand. E il successivo trampolino di
lancio fu proprio la musica, quando il cantante olandese Vader Abraham pubblicò
il primo singolo dei Puffi, che ebbe un enorme successo in Belgio e Olanda per
poi diffondersi in tutto il mondo. Ben presto, figurine, pelouche, giocattoli,
dischi (da hit parade) e soprattutto le serie televisive li resero famosi
ovunque.
Nel 1981, il celebre duo dei
cartoni animati Hanna & Barbera si mise al lavoro su una serie televisiva
per la NBC
americana. Ne furono prodotti ben 256 episodi, che da allora sono ritrasmessi
in continuazione in una trentina di paesi. Sebbene il loro creatore sia morto
nel 1992, i Puffi non sono mai stati così popolari. Solo negli ultimi tre anni
sono stati venduti oltre 10 milioni di copie di CD dei Puffi. I libri, i libri
interattivi, le figurine e i giocattoli sono fra i più popolari al mondo.
La serie televisiva viene
regolarmente ripubblicata in dozzine di lingue, sia in collezione video, sia in
formato CD, che sotto forma di libri di fiabe.
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