NEL 1925 Edoardo e Adele Fendi
aprono a Roma, in via del Plebiscito, un piccolo negozio di borse con annesso
laboratorio di pellicceria. E’ LA SECONDA GENERAZIONE
FENDI ad iniziare insieme a Karl Lagerfeld il processo che trasformerà la
pelliccia da immutabile status symbol a capo di moda, in materiali, conce,
colorazioni e lavorazioni inedite. Nasce la doppia F del logo, inizialmente
utilizzato come fodera interna della valigeria, viene lanciata la linea
pret-à-porter della pellicceria, seguita poi dal ready to wear. Negli anni ’80
Fendi diventa cosi un marchio di lifestyle globale. Farà quindi il suo ingresso
la Selleria,
che si rifà allo spirito artigianale delle origini. Silvia Venturini Fendi
diventa direttore creativo degli accessori e della linea uomo. Tra i suoi più
grandi successi la Baguette,
che si distinguerà come la borsa di culto, un oggetto da collezione, declinata
negli anni successivi in oltre seicento modelli.
NEL 2004, anno dell’acquisizione
da parte di LVMH, Michael Burke è nominato Amministratore Delegato. Per
celebrare gli 80 anni del marchio, si inaugura Palazzo Fendi, concept store di
Peter Marino che riunisce nella stessa sede gli uffici creativi e gli atelier di
pellicceria, dando il via ad una serie di eventi unici che consolidano
l’identità della maison, dalla sfilata evento sulla Grande Muraglia fino al
concerto privato di Amy Winehouse per l’apertura del negozio a Parigi in avenue
Montaigne.
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