Ventata
di novità a “Casa Grugno”. L’elegante ristorante, che una decina di anni fa
Enrico Briguglio apre al piano terra del palazzetto cinquecentesco dalle
splendide architetture gotico-catalane nel centro di Taormina, si presenta al
pubblico dei gourmet con una new-entry di tutto rispetto: il trentaseienne chef
toscano David Tamburini. “È un nuovo inizio, annuncia il patron Briguglio,
resteremo legati alla tradizione esprimendo come sempre qualità e novità con
una rinnovata attenzione per il cliente in sala, affidato come accade da ben 6
anni, al maitre sommelier Antonio Currò. Il connubio tra la blasonata Casa
Grugno e lo chef “giramondo” Tamburini è di quelli decisamente promettenti e
ricco di “provocanti” prospettive. Tamburini ha un forte entusiasmo ed idee
molto chiare in proposito: nessuno stravolgimento, niente “fusion”, piuttosto
enfatizzazione originale dei sapori con l’utilizzo di cibi “antichi” e materie
prime “povere” ma dal gusto eccellente, attorno a cui creare il piatto perché …
“un cuoco è un interprete di ciò che ha intorno!”.
La storia
spesso si compie negli anni, ma nell’epoca moderna la storia racconta i fatti,
e i fatti raccontano che nel 2001 da un’idea di Enrico Briguglio nasce Casa
Grugno e nel giro di pochi anni la storia è fatta.
Si
afferma da subito come uno tra i migliori ristoranti dell’isola con consensi
unanimi da parte delle maggiori guide nazionali e nel 2005 arriva la prima
meritata stella michelin.
La forza
di Casa Grugno può racchiudersi in alcuni semplici aggettivi; cura, passione e
amore.
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