Bifo e Formenti affrontano il
tema dell’evoluzione tecnologica ai tempi del Web 2.0 mettendone in luce le
implicazioni economiche, politiche, sociali. Dalla galassia Facebook, che ha
reso la dimensione relazionale così veloce e vasta da farla divenire
paradossalmente impossibile, al fenomeno WikiLeaks, che ha squarciato il velo
di Maya della net-neutrality, fino alla discussione su democrazia e Internet, e
alla questione della governance economica globale nell’attuale fase
post-neoliberista, sono molteplici gli scenari che si aprono in queste pagine.
Se la democrazia è una forma di organizzazione politica corrotta e storicamente
conclusa, esiste una nuova filosofia capace di includere cultura digitale, movimenti
di base e attivismo studentesco. Se il potere dominante è incapace di trovare
strumenti di crescita per le classi e le zone povere del pianeta, c’è bisogno
di una “ricomposizione” del tessuto politico di base, di nuove forme di
antagonismo culturale, di nuovi modelli di sviluppo. In un contesto nazionale e
mondiale sconfortante, di totale eclissi, c’è da chiedersi se sia possibile una
ricostruzione. Altrimenti, bisognerà inventarsi un altro cielo.
FRANCO BERARDI BIFO, leader del
movimento del 77 a
Bologna, tra i fondatori di Radio Alice, sin dalla fine degli anni Ottanta si è
occupato di Web e nuove tecnologie. Insegna Elementi di storia della
comunicazione sociale all’Accademia di Brera. Ha pubblicato libri sulla
cybercultura, in Italia, in Francia, in Inghilterra, negli USA.
CARLO FORMENTI insegna Teoria e
tecnica dei nuovi media presso l’Università del Salento. Scrive sul “Corriere
della Sera” ed è membro del comitato storico di “Alfabeta2”. È autore di
numerosi saggi sul rapporto tra le nuove tecnologie e le trasformazioni
sociali. Tra gli ultimi, Cybersoviet (Raffaello Cortina 2008), Se questa è
democrazia (Manni 2009) e Felici e sfruttati (Egea 2011).
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