Seduto in riva al “suo” mare, Giambattista Lanzafame vive il momento magico di chi sente di aver raggiunto un grande obiettivo di vita. Finalmente potrebbe rispondere a chi – quand’era piccino – gli chiedeva «cosa farai da grande?», poiché il nuovo giorno vedrà la sua partenza verso la realizzazione dei suoi sogni. E all’improvviso, come accade in ogni imminente “inizio”, si fa urgente il bisogno di ripercorrere le tappe che l’hanno portato al traguardo, di ripensare e rivivere la propria storia nel fluire degli anni e delle figure che l’hanno accompagnato ad essere quello che è, nella condivisione di esperienze o nel ruolo di guide. In un alterno vagabondaggio interiore tra eventi recenti e passati, riemergono così la pacata tenerezza del padre e l’energia materna, le complicità fraterne e le ingenue trasgressioni dell’adolescenza, la solidità del nonno contadino, le atmosfere di lontane vacanze nella scoperta della propria terra e delle radici, il percorso ed i miti di una vocazione che inseguendo segnali incerti è ora approdata alla realtà. Può essere il caso a determinare il raggiungimento di una mèta? Forse. Ma forse nulla accade per caso, e il tessuto di una vita compie e rivela il suo disegno.
GIANNI CARBOTTI - Gianni Carbotti nasce a Martina Franca nel 1959. Laureato in Scienze Giuridiche presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, svolge la professione di impiegato sempre in Martina Franca dove egli vive. E’ proprio nei “suoi” luoghi del cuore che l’autore ambienta il suo primo romanzo.
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