“Dopo tante chiacchiere, il 2000 eccolo qui. Dopo circa due anni, l’Italia intera si stava ancora riprendendo dall’ansia che qualche pazzo di scienziato ci aveva messo addosso per tutto il 99, sparando la storia della fine del mondo con la stronzata del blackout. In quegli anni un po’ trasandati pensavo di essere troppo emotiva. Avevo paura di tutto. Paura anche del minimo rumore. Di quei classici rumorini che provengono dal frigo, creati dal vento che sbatte sulle finestre o dalla tenda di plastica fuori la porta di casa. Questi rumori che sembrano prendere vita soltanto quando sei sola, in casa, di notte, con il silenzio tombale, e che di giorno non esistono. Sono come i pipistrelli, non li vedi ma li puoi sentire, e vivono solo di notte. La notte per me è sempre stata un bel mistero. Mi ha sempre inquietato. È pericoloso uscire di casa, la notte. È pericoloso girare da sola, di notte. Me lo diceva sempre mia madre e lo dicono tutti. Perché, poi. E poi perché, appena cala il buio, in noi cala la stanchezza. Come la batterie dei videogiochi. Per ricaricarci dobbiamo metterci a letto, sul divano, dove capita: comunque sia, dobbiamo dormire. Mi sono chiesta spesso cosa mi succede, intendo fisicamente, in quelle lunghe otto-dieci ore in cui dormo. Chissà come mi muovo, come respiro, se faccio delle smorfie o se resto semplicemente immobile. Svenire per dieci ore, ecco come lo rappresento il sonno, come un lungo svenimento. Mi ha sempre fatto sentire così impotente”.
Alice. Di poco ha superato i 14 anni. Al liceo, scopre il b/side del mondo: eccessi, pestaggi, e sballo. Ma c’è molto di più. Perché questo non è solo un romanzo “generazionale”, questo è un libro che incarna l’orizonte del “no/futur”. Intrigante per chiudere l’anno in bellezza.
Romanzo scorrevole,ironico ed emozionante.Una vera rivelazione.Complimenti alla scrittrice!Ilenia.
RispondiEliminafinalmente ho ottenuto il libro e l'ho letto.Sapevo del bellissimo racconto ancora prima che venisse pubblicato,non ha tradito le mie aspettative.Complimenti Ilaria,il futuro ,il tuo e' gia' qui.
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