Sorvegliare e pulire
Fu il suo materno motto
Spesso pianse a dirotto
Per farlo ammutolire
Persil Olà e Ava
Erano il suo supplizio
Fin dallo sposalizio
Austera gli imponeva
Auchan Conad e Standa
Totale istituzione
Addomesticazione
E bagni di lavanda
La casalinghitudine era la sua preghiera
Dovere spirituale da mattina a sera
Il mini pimer e il bimby
I suoi strumenti amati
Ferri da stiro e lembi
Lenzuoli ben piegati
Lui dalle scappatelle passò al giardinaggio
Smise il libertinaggio
Per bouganville e rose
Garofani e mimose
Il giudice chiuse gli atti
Parenti esterefatti
Lo disse dal principio:
E’ un duplice suicidio.
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