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giovedì 23 dicembre 2010

Il libro del giorno: Notte buia, niente stelle di Stephen King (Sperling e Kupfer)





















Un agricoltore uccide la moglie e la getta in un pozzo. La sua colpa? Voler vendere un lotto di terra ricevuto in eredità. "La terra è affare dell'uomo, non della donna." Siamo in Nebraska nel 1922. Tess scrive gialli "rassicuranti", popolati da vecchiette che giocano ai detective. Una sera, viene aggredita e stuprata da un misterioso "gigante". Creduta morta e lasciata in un canale di scolo, sopravvive e medita vendetta. Streeter, bancario malato di cancro, incontra il Diavolo nelle fattezze di un venditore ambulante. L'affare che conclude decide la sorte del suo migliore amico, colpevole di avergli rubato la ragazza tanti anni prima. Due anni dopo le nozze d'argento, Darcy scopre che suo marito custodisce in garage un segreto. Un fiume di pazzia scorre sotto il prato fiorito del loro matrimonio. Che fare? Tirare avanti come prima o cercare una via d'uscita? I quattro nerissimi romanzi brevi raccolti in questo libro parlano di donne uccise, seviziate o comunque "rimesse al loro posto". E in corso, nel nostro Occidente, una guerra contro "l'altra metà del cielo". La combattono maschi frustrati, impauriti, resi folli dalla perdita del loro potere. Come in Dolores Claiborne, Stephen King esplora la psiche di donne forti che non accettano i soprusi e, quasi sempre, trovano la propria rivalsa. Che non coincide per forza con un "lieto fine".

1 commento:

  1. Stephen King is more than just a horror writer. He's a cultural touchstone, a mythmaker for our age. His stories, filled with monsters both supernatural and human, reflect the anxieties, hopes, and fears of generations.  

    King’s genius lies in his ability to tap into the collective unconscious. His small-town settings, often overlooked and forgotten, become battlegrounds for cosmic horrors. Whether it's the malevolent Pennywise in "IT" or the insidious forces of "The Shining," King's creations haunt our dreams because they mirror the darkness that lurks within us all.

    But it's not just horror that defines King's work. His stories are often infused with a profound sense of humanity. Characters like Andy Dufresne in "Shawshank Redemption" and Jack Torrance in "The Shining" are complex, flawed individuals who grapple with their own demons. These characters, in their vulnerability, make us question our own capacity for both good and evil.  

    King's impact extends far beyond the written word. His novels have been adapted into countless films, television series, and comic books. His stories have become part of our cultural DNA, shaping our understanding of fear, hope, and the human condition.  

    In an age of instant gratification and short attention spans, Stephen King remains a steadfast presence. His work continues to resonate because it speaks to something deep within us, a primal fear, a longing for the extraordinary, and a belief in the power of the human spirit to overcome adversity.

    Whether you're a lifelong fan or a casual reader, there's no denying the enduring power of Stephen King's storytelling. He is, without a doubt, one of the most influential and important authors of our time.

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