Marta Arrizza esordisce con “Parole allo specchio” una raccolta di versi intensi pubblicata da Ibiskos edizioni nella collana minimal. La scelta di ogni singola parola, pur nell’immediatezza dell’esordio, sceglie il dialogo con un’alterità troppo profonda per reggerne l’impatto emotivo. “Parole allo specchio” frutto comunque di innumerevoli sedimentazioni, cerca attraverso il respiro poetico un ritmo dell’oltre perennemente in bilico tra introspezioni ed estroflessioni osservative, che indagano un reale comunque magico e a volte oscuro. (Fuggi – Fuggi dal rumore che non sai ascoltare/ e dalle parole che non vuoi udire/. Vai lontano, rincorri la tua ombra,/ apri le mani al cielo e vai via./ Non tornerai,/ non dimenticherai/ e solo i tuoi passi/ sentirai). La mia seconda scelta per questo trittico in quote rosa di versi, è la raccolta pubblicata dalla casa editrice salentina Libellula, dal titolo “Fiori di campo” di Tiziana Cazzato che non è all’esordio ma ha già pubblicato "Macchie d’Inchiostro” con le edizioni Il Filo di Roma . Prosa poetica toccante soprattutto per i contenuti che mirano alla costruzione di un sentimento di solidarietà, adiacenza e amore verso il prossimo, realmente umanitario, realmente di vicinanza all’essere umano, quasi metafisico. Dice l’autrice di questi versi: “…mi piace vederli più come dei fiori di campo: come questi, le parole nascono spontaneamente nel mio cuore, con il semplice desiderio di perpetuare un angolo di vita, la più piccola emozione. Offro questi miei fiori a tutti coloro che avranno voglia di coglierne il profumo e apprezzarne il colore…”. (Al sopraggiungere della sera/ la vita indossa gli abiti/ da noi preferiti/ e inizia a ballare/ sulla musica/ dei nostri sogni). Ho avuto modo di conoscere a apprezzare Nadia Turriziani in una sua precedente produzione narrativa dal titolo “Sul sottile filo del desiderio” (Diamond editrice, 2010). Un libro carico di sensualità e di veri e propri uragani di erotismo. Ora quest’autrice realizza un e/book dal titolo emblematico di “Aria, acqua, terra e fuoco”. Lo si può acquistare a questo link: http://www.compraebook.it/178/Aria-Acqua-Terra-e-Fuoco.html. La poesia che la Turriziani propone ha una musicalità che proviene da ancestrali forze “elementali” ovvero secchezza e freddezza, secchezza e calore, umidità e freddezza, umidità e calore, creando un gioco dove contrari e opposti hanno solo una qualità differente. Dunque una poesia dove la forza dell’Amore altro non è che l’essenza stessa del mondo, che ha più piani di esistenza dalla morte alla vita e viceversa. Poesia dalla forza creatrice che viene fondamentalmente dal caos dall’Eros, senza compromessi e senza censure.
(Un amore da sogno - Uno spicchio di luna / Nel cielo limpido /Rende l’atmosfera / Più romantica. /Un sogno il mio. / Il riflesso del tuo corpo / Fievole nel lago / Trasforma il paesaggio/ alpestre / In una favola. / Il tuo odore / Meraviglioso / Indimenticabile / Ricopre il mio corpo./ Sei stupendo! / Un dio greco / Scolpito generosamente / Dalla natura. / Il profilo perfetto / Che dà luce e colore / A questo quadro idilliaco. / Un sospiro / Scuote il tuo torace / Ed un ricciolo ribelle / Scende birichino / Sul tuo volto estasiato. / Sento ancora / Le tue mani / E le tue labbra / Scorrere sulla mia/ schiena. / Il peso piacevole / Del tuo corpo / Che mi fa mancare/ Percettibilmente il fiato)
Nessun commento:
Posta un commento