
L'IDEA DEL FUTURO NEL PASSATO
L'impulso dei minuti sulla mia strada senza luna/(dove guardo il tutto incerto di una folla silenziosa/nel sospiro che giudica il mondo). I frutti maturano/nel candido fulgore dei mattini. /I fatti sono questi./C'erano altri che avevano più fretta di noi./Battevano i pugni sulle porte razionando l'aria./Due di loro, supplichevoli, aggiungevano lacrime/alla pioggia. L'immotivata tensione della scena/irrompeva in luoghi e giorni del passato/dove i monaci-viandanti, le torri di sughero e i leprotti/sui treni, erano tutti/nel mezzoforte della voce, nel movimento delle braccia/in un racconto di guerra.
Succede spesso che i vecchi siano buoni profeti/(specialmente se hanno messo molto a capire)./Ma nel fiato della terra si è sempre soli./E io pensavo a cose a cui non avevo/mai pensato. A figurazioni che fanno razzia del tempo/senza farci soffrire.
Vittorino Curci è nato e vive a Noci, in provincia di Bari. Con LietoColle ha pubblicato "La stanchezza della specie" nel 2005 e "Un cielo senza repliche" nel 2008.
Salve Stefano, come va? Scrivo in questo port, non inerente al mio messaggio, spero che non me ne vorrai. Ho appena saputo di questa imminente manifestazione a Lecce http://www.balenamangialibri.it/ può forse interessarti. Un abbraccio!
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