Il "garibaldinismo", fenomeno ampiamente studiato e analizzato, continua ad arricchirsi d’interessanti contributi critici basati sulla connessione tra i rapporti ideologici, religiosi e psicologici che ne hanno alimentato la storia. Edito dalla pisana BFS, “Un ebreo garibaldino” è una lodevole edizione degli “Appunti di un garibaldino” di Joseph Marcou-Baruch. Il testo, per la prima volta tradotto in italiano dall’originale in francese, è curato da Valentina Vantaggio, studiosa che collabora con le cattedre di Storia delle relazioni internazionali e Storia dell’ebraismo dell’Università del Salento. Marcou-Baruch, nato a Costantinopoli da famiglia ebraica nel 1872 e nipote di un rabbino ashkenazita, visse un’avventurosa quanto coraggiosa esistenza. Dotato di una personalità complessa e volubile (per non dire fragile), affascinato dai moti risorgimentali, partecipò alla lotta per la causa ebraica e alla cosiddetta “lotta per le nazioni” in nome di quello spirito di fratellanza internazione derivante dalla rivoluzione francese che mirava “all'autodeterminazione dei popoli”, pur con la particolare ambizione, come ebreo, dell’affermazione del movimento sionista. In occasione della guerra greco-turca, alla quale prese parte tra i volontari guidati da Ricciotti Garibaldi (secondogenito dell’Eroe dei Due Mondi), Marcou-Baruch scrisse gli “Appunti di un garibaldino”. Morto suicida a Firenze alla giovane età di ventisette anni (nel 1899), disperato a causa della fine del fidanzamento con l’italiana Maria Rabenazza, è considerato uno dei personaggi più interessanti apparsi sulla scena ebraica ottocentesca. L’edizione ora pubblicata è introdotta da Maurizio Antonioli, docente di Storia contemporanea dell’Università Statale di Milano. Con queste poche parole, Marcou-Baruch esprime i suoi ideali e le motivazioni che lo spinsero nel 1897 a recarsi ad Atene per combattere a favore dell’autodeterminazione ellenica della penisola: «Non si tratta ora della Grecia soltanto; si tratta piuttosto di un principio, quello della libertà dei popoli in oriente. Se anche morissi in Grecia, sarebbe per l’oriente libero e nell’oriente libero il giudaismo è compreso». Gli “Appunti di un garibaldino” narrano le vicende storiche, quelle personali e intime dell’autore accadute durante il soggiorno nel Pireo. L’agile volume (117 pagine, 10 euro) raccoglie i discorsi e le riflessioni del giovane ebreo concernenti la quotidianità della compagnia di garibaldini e il suo amore per gli ideali di libertà presenti nel giudaismo.
powered by Nuovo Quotidiano di Puglia
In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei - As an Amazon Associate I earn from qualifying purchases - Als Amazon-Partner bekomme ich Geld, wenn ihr über meinen Link etwas kauft - Soy Afiliado de Amazon, así que me llevo una parte si compras algo usando mis links - アマゾンで紹介した商品を買ってもらえると、私にも少しおこずりがもらえる仕組みなんです - 아마존 애소시에이트로서 적격 구매 시 수익을 얻습니다.
Cerca nel blog
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno
I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà
Cerca nel blog
GaoGaiGar: Il Re dei Robot che Sfida le Stelle
PUBBLICITA' / ADVERTISING Nel vasto universo degli anime mecha, The King of Braves GaoGaiGar brilla come una supernova. Questa serie,...
-
VIII Edizione de Le mani e l'ascolto a cura di Mauro Marino e Piero Rapanà Fondo Verri, via S. Maria del Paradiso 8, Lecce Show case di ...
Nessun commento:
Posta un commento