«Spesso le persone dotate di una grande intelligenza non si rivelano dei buoni pensatori… L’intelligenza è una potenzialità, il pensiero invece è un’abilità»: a sostenerlo è Edward de Bono, scrittore maltese, laureato in medicina e psicologia e noto in tutto il mondo per i suoi studi sulla creatività e sul concetto da lui stesso sviluppato del cd. "pensiero laterale" - ormai entrato in uso nel linguaggio comune e incluso anche l'Oxford Dictionary. Sull’argomento ha scritto moltissimi libri, tradotti in numerose lingue; ha insegnato in prestigiose Università come quella di Cambridge, Oxford, Harvard e Londra e collaborato con aziende del calibro della IBM, della Total, della Montedison, della Coin. Il "Pensiero Laterale" è un insieme di tecniche che permette, dopo un breve addestramento, di iniziare a produrre una notevole quantità di idee.
E' un modo di pensare che cerca soluzioni a problemi che sembrano irrisolvibili attraverso metodi non ortodossi o usando elementi che normalmente verrebbero ignorati dal pensiero logico. Le metodologie avanzate del "Pensiero Laterale" permettono di andare oltre il "Brainstorming" per consentire a chi ne sa fare uso di creare nuove idee. Ma come possiamo produrre idee nuove? Lo studioso distingue due modi di pensare: il pensiero logico o verticale, che ci è stato insegnato sin dai tempi della scuola e che parte da dati certi, da modelli fissati in una sorta di codice e giunge alle sue conclusioni seguendo un procedimento graduale e lineare e il pensiero laterale, che incorpora le proprietà del pensiero associativo e ci invita a dubitare della realtà, osservandola da una diversa prospettiva per trovare soluzioni alternative e stravolgere i vecchi modelli. «Il pensiero laterale è in stretta relazione con l’intuizione, la creatività e lo humor».
De Bono afferma che se si affronta un problema con il metodo razionale del pensiero, si ottengono risultati corretti ma limitati dalla rigidità dei modelli logici. Quando si richiede invece una soluzione veramente diversa e innovativa si deve stravolgere il ragionamento, partire dal punto più lontano possibile, ribaltare i dati, mescolare le ipotesi, negare certe sicurezze e addirittura affidarsi ad associazioni di idee del tutto casuali. Si deve perciò abbandonare il pensiero verticale, cioè quello basato sulle deduzioni logiche, per entrare nella lateralità del pensiero creativo. L'esempio classico di una persona che usa il pensiero laterale è il personaggio di Sherlock Holmes, il detective nato dalla fantasia di Sir Arthur Conan Doyle. La sua straordinaria capacità di trovare la soluzione a problemi altrimenti insolubili era – al contrario di quanto faceva il dott. Watson - dovuta alla sua abilità nell'osservare i fatti di una situazione senza fare presupposti iniziali: egli spezzettava gli elementi di un problema o di una situazione e li riordinava in un modello apparentemente casuale, per arrivare a una visione diversa della situazione e quindi a una possibile soluzione.
In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei - As an Amazon Associate I earn from qualifying purchases - Als Amazon-Partner bekomme ich Geld, wenn ihr über meinen Link etwas kauft - Soy Afiliado de Amazon, así que me llevo una parte si compras algo usando mis links - アマゾンで紹介した商品を買ってもらえると、私にも少しおこずりがもらえる仕組みなんです - 아마존 애소시에이트로서 적격 구매 시 수익을 얻습니다.
Cerca nel blog
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno
I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà
Cerca nel blog
Claymore: Guerriere tra Luce e Ombra in un Mondo Divorato dagli Yoma
PUBBLICITA' / ADVERTISING In un'epoca medievale oscura, dove l'umanità è minacciata da creature mostruose chiamate Yoma, nasce...
-
VIII Edizione de Le mani e l'ascolto a cura di Mauro Marino e Piero Rapanà Fondo Verri, via S. Maria del Paradiso 8, Lecce Show case di ...
Nessun commento:
Posta un commento