
Cosa accade se, per placare le pene d'amore, Madman Bovary, il protagonista di questo deformato romanzo, cerca conforto nel suo libro preferito? Beh, può succedere di tutto se il libro è il capolavoro di Flaubert. Per esempio che la realtà, il presente, cominci a intersecarsi con Madame Bovary (che risuona qui nella storica traduzione di Natalia Ginzburg), che una discoteca assomigli sempre di più a una sala da ballo in grande stile dell'Ottocento, che il farmacista Homais diventi il vostro miglior amico, e che il veleno d'amore s'intrufoli nelle crepe del libro in cerca di un antidoto. Felicità, passione, ebbrezza - le parole che tanto affascinavano Emina - sono il breviario per l'unica cosa che conta davvero: un'erezione. Claro, con una lingua tesa, compulsiva e acrobatica, ha scritto la nuova grammatica dell'io innamorato.
casa editrice Nutrimenti: http://www.nutrimenti.net/home.php"Il capolavoro viene sottoposto a tortura e deformato. Con una lingua che viene definita compulsiva e acrobatica"
di
Giulia Borgeseda
Io donna (il femminile del Corriere della Sera) p. 40 del 9/05/09
Madman Bovary, Claro Christophe, 2009, 150 p.
Traduttore - Maddamma M.
Editore Nutrimenti (collana Gog)
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