
Un misterioso viaggiatore dai capelli biondi arriva a Sikri, sede della corte Mogol, e chiede udienza al sovrano Jalalluddin Muhammed Akbar, detto Akbar il Grande. Lo straniero afferma di venire da una sconosciuta, remotissima città di nome Firenze e di avere una storia tanto meravigliosa quanto veritiera da raccontare: una storia che lega i destini della misteriosa capitale d'Occidente da cui proviene a quelli della discendenza del monarca indiano. Inizia così un racconto che, unendo una pirotecnica inventiva a una minuziosissima documentazione, si snoda tra figure storiche gigantesche, una fra tutte Machiavelli, e vede tra i protagonisti l'enigmatica Qara Koz, "Madama Occhi Neri", principessa destinata a sconvolgere con la sua esotica e rara bellezza la raffinata corte medicea. Quanto c'è di vero nel racconto del viaggiatore, il quale afferma di non essere altri che il figlio di Qara Koz? E se ciò che racconta è vero, che ne è stato della principessa? Non si tratterà invece di un bugiardo che, in quanto tale, merita solo la morte?
casa editrice Mondadori: http://www.mondadori.it/libri/index.html"Nell'ultimo libro di Salman Rushdie, L'incantatrice di Firenze (Mondadori) c'è davvero tanta Italia, che Rushdie ha iniziato ad amare quando passò mesi felici tra Roma e Firenze, da studente di Storia. Il romanzo vendemmia grappoli di trame e storie inuna lingua lussureggiante, da cantastorie, sebbene decadente dalla cura dello scrittore di letteratura, mescendo la corte dei Medici e quella di Akbar il Grande, imperatore indiano"
Luca Mastrantonioda
Il Riformista del 19/052009 p. 17
L' incantatrice di Firenze di Rushdie Salman
2009, 373 p., rilegato, traduzione a cura di Mantovani V.
Editore Mondadori (collana Scrittori italiani e stranieri)
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