
Un viaggio ironico nelle secche dell'omologazione linguistica, analizzando genesi e storia di frasi fatte e modi di dire. Nel mirino i tic della lingua quotidiana. Brevi capitoli in cui si delinea una critica divertita ma radicale delle mitologie e dei conformismi che risuonano in fraseologie standardizzate. "È un problema tuo" "Tuttaposto" "Non c'è problema". Nelle radio, in tv, nei bar, nelle strade, si sentono ripetere ossessivamente queste e altre espressioni. È come un ronzio ininterrotto, corale, una koinè semplificante dietro cui si nasconde forse un vuoto insondabile. Alle divagazioni socio-morali di Filippo La Porta si aggiungono le vignette esilaranti di Dario Frascoli.
casa editrice Gaffi: http://www.accainco.it/"Il saggista e critico Filippo La Porta si addentra nel repertorio delle frasi fattee dei tic, vizi e vezzi linguistici dell'Italia postmoderna (...)".
di
Massimiliano Panarari tratto da
Il Venerdì di Repubblica n.1106 p. 110
È un problema tuo di Filippo La Porta, 2009
106 p., ill., brossura, Gaffi Editore in Roma (collana Sassi)
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