In occasione del FESTIVAL NEGROAMARO, "L’Oriente del Pensiero, il 28 giugno 2007 alle ore 19,00 presso San Francesco della Scarpa a Lecce verrà presentato il romanzo IL LEGAME di Fabio Omar El Ariny della Besa editrice. Incontrerà l’autore Luciano Pagano
Esiste un collegamento, nascosto, forse volutamente occultato, tra l’attentato alle Torri Gemelle a New York l’11 settembre 2001 e l’incidente avvenuto all’aereoporto di Milano Linate poche settimane dopo. Silenzi, complotti e inganni si intersecano in questo thriller mozzafiato, il cui ritmo incalzante non ha nulla da invidiare a maestri del genere, come Robert Harris e Ken Follett.
Il Legame è il romanzo d'esordio dello scrittore italo-egiziano Fabio Omar El Ariny e presenta una tesi a dir poco audace: l’esistenza di un legame tra l’attentato alle Torri Gemelle e l’incidente avvenuto appena tre settimane dopo all’aeroporto di Milano-Linate.
Il protagonista, Adel Kawdry, un imprenditore in carriera , accusato di essere un terrorista, viene perseguitato da una cellula deviata della Cia, ed è costretto a iniziare un folle viaggio con diverse tappe da Milano, Viterbo e Il Cairo, nel tentativo di salvare se stesso e la propria reputazione.
Consigliato a tutti gli amanti di thriller.
FABIO OMAR EL ARINY, trentadue anni. Nato a Milano e cresciuto in Egitto a cavallo tra due culture, ha sempre considerato la sua doppia «identità» come un valore da cui trarre ispirazione.
Il Legame è il romanzo d'esordio dello scrittore italo-egiziano Fabio Omar El Ariny e presenta una tesi a dir poco audace: l’esistenza di un legame tra l’attentato alle Torri Gemelle e l’incidente avvenuto appena tre settimane dopo all’aeroporto di Milano-Linate.
Il protagonista, Adel Kawdry, un imprenditore in carriera , accusato di essere un terrorista, viene perseguitato da una cellula deviata della Cia, ed è costretto a iniziare un folle viaggio con diverse tappe da Milano, Viterbo e Il Cairo, nel tentativo di salvare se stesso e la propria reputazione.
Consigliato a tutti gli amanti di thriller.
FABIO OMAR EL ARINY, trentadue anni. Nato a Milano e cresciuto in Egitto a cavallo tra due culture, ha sempre considerato la sua doppia «identità» come un valore da cui trarre ispirazione.
L'ho letto, apprezzando il genere.
RispondiEliminaIl libro effettivamente è molto ben scritto e dal ritmo incalzante. Un bel "7" se lo merita, così come avrebbe meritato maggiore promozione sul mercato italiano...
A volte andiamo per forza a cercare autori anglosassoni, quando abbiamo anche noi fior fiori di scrittori "di genere".
leggere l'intero blog, pretty good
RispondiEliminaquello che stavo cercando, grazie
RispondiElimina11 Settembre: Troppe Ombre e Troppe Domande Senza Risposta
RispondiEliminaL'attacco alle Torri Gemelle fu davvero opera di 19 dirottatori armati di coltellini? O si nasconde una verità ben più oscura dietro questa tragedia senza precedenti?
L'11 settembre 2001 il mondo intero assistette attonito alla distruzione delle Torri Gemelle e ad altri attacchi terroristici sul suolo americano. Le autorità presentarono rapidamente una versione ufficiale degli eventi, attribuendo gli attacchi ad Al Qaeda e ad un gruppo ristretto di terroristi islamici. Ma sono in molti a dubitare di questa spiegazione.
Troppe incongruenze
Analizzando attentamente i filmati e le testimonianze, emergono numerose incongruenze che gettano ombre sulla versione ufficiale:
Il crollo delle Torri: Come possono due aerei di linea aver causato il crollo di grattacieli progettati per resistere a impatti di questo tipo? Molti esperti sostengono che le torri siano state demolite con esplosivi, proprio come in una demolizione controllata.
Il Pentagono: L'impatto dell'aereo sul Pentagono presenta stranezze: manca un cratere di dimensioni adeguate e le immagini mostrano un oggetto volante non identificato poco prima dell'impatto.
Le prove: Dove sono le prove concrete che collegano Al Qaeda agli attacchi? Molte delle cosiddette prove sono state successivamente smentite o messe in dubbio.
La reazione governativa: La rapidità con cui il governo americano ha approvato leggi restrittive sulla libertà civile e ha dato il via a guerre in Afghanistan e Iraq solleva interrogativi sulla reale motivazione dietro questi attacchi.
Chi ha davvero tratto vantaggio dagli attacchi dell'11 settembre?
Sono in molti a sospettare che dietro gli attacchi dell'11 settembre si nasconda un complotto ordito da potenti interessi economici e politici, con l'obiettivo di giustificare un intervento militare in Medio Oriente e di rafforzare il controllo del governo sugli americani.
Le domande sull'11 settembre rimangono aperte. È nostro dovere come cittadini informati indagare a fondo e non accontentarci delle spiegazioni ufficiali. Solo così potremo scoprire la verità e rendere giustizia alle vittime di questa terribile tragedia.